Tagliato il traguardo dei 300 gol in carriera, l'attaccante del Milan fissa il prossimo obiettivo: superare l'ex Divin Codino a quota 318. "Ma voglio soprattutto tornare in Champions. Quando ripenso ai gol vedo quelli di Atene: non ho dormito per dieci notti". Intanto Abbiati è stato visitato dal professor Martens: si opererà tra due-tre settimane
MILANO, 16 marzo 2009 - Filippo Inzaghi ha ancora fame. A 35 anni, raggiunto l'obiettivo dei 300 gol in carriera, il numero 9 rossonero non ne vuol sapere di appendere al chiodo gli scarpini e il suo inesauribile fiuto del gol ha già fissato il prossimo traguardo: quota 318, la stessa di Roberto Baggio.
MEMORIA - "Il primo obiettivo è tornare in Champions - chiosa Pippo, manco a dirlo il re dei bomber italiani in Europa -. Poi Roberto Baggio ha fatto 318 gol, me ne mancano 19 per superarlo... Devo stare bene, il resto viene sempre di conseguenza". Riguardano ai 300 già messi a segno, Inzaghi ripensa più volentieri a quelli nella finale di Champions 2007: "Quando penso ai gol penso solo ad Atene, il secondo in particolare: bella palla di Kakà, non era difficilissimo, ma ho tirato da una posizione abbastanza angolata. Quei gol lì sono i più belli. Tecnicamente ce ne sono stati altri migliori. Ma quei due...". Negli incubi del rossonero c'è un'altra finale della coppa dalle grandi orecchie, quella del 2003: "Quando penso alla notte di Manchester, in Champions contro la Juventus... Perchè dovevo trovare proprio Buffon? Ma poi il destino mi ha regalato Atene. Fare gol in finale di Champions... Non ho dormito per dieci notti! Quando mi dicono che sono un esempio per i bambini mi fa molto piacere, penso di poter dire loro che con la voglia e l'amore per quello che fai, alla lunga il destino ti ripaga. Il mio sport mi ha dato delle emozioni impareggiabili. Ho sentito dire a Beckham che io gli ricordo Lineker. Da bambino mi piaceva molto, da piccolino mettevo il suo 10. Mi piaceva perchè faceva gol".
ABBIATI - Intanto, con un comunicato ufficiale sul proprio sito, il Milan ha confermato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro riportata da Christian Abbiati contro il Siena. Il 31 portiere è stato visitato ad Anversa, Belgio, dal professor Martens, che ha deciso col club rossonero l'iter da seguire: due-tre settimane di lavoro di riabilitazione, poi ritorno in Belgio per l'operazione. L'ex Monza tornerà in campo la prossima stagione.
